Archivio della categoria: benessere

Dormire bene, le varie tipologie di materassi

Il materasso è da sempre l’oggetto più ambito dalle persone che hanno bisogno di riposarsi o di trascorrere un po’ del loro tempo in relax.

Esistono decine di differenti tipi di materassi, adatti a qualsiasi esigenza.

Quando si è alla ricerca del materasso perfetto è necessario tener conto di alcune caratteristiche fondamentali come la grandezza, il materiale e il costo.

Per quanto riguarda la grandezza esistono diverse dimensioni, in commercio si possono trovare materassi a una piazza che ospitano comodamente una persona, le misure solitamente di un materasso singolo sono 80x190cm, ci sono poi i materassi da una piazza e mezza che servono per garantire una maggiore comodità e infine ci sono quelli matrimoniali capaci di ospitare tranquillamente due persone, le misure standard di quest’ultimi sono 170x190cm.

Il materiale con cui sono realizzati i materassi è un altro elemento fondamentale a cui si dovrebbe prestare attenzione prima di acquistarne uno; generalmente tra i materiali più usati commercialmente si può trovare: il lattice.

I materassi in lattice donano molto comfort in quanto si modellano perfettamente alla forma di chi li utilizza, riescono a evitare in modo ottimale pressioni anomale alle terminazioni nervose e alla circolazione sanguina.

Un altro materiale utilizzato per la realizzazione di materassi è la lana.

Il materasso in lana parte da un’antica tradizione, ed è realizzato con la lanugine di pecora, presenta dei vantaggi ma anche alcuni punti deboli: il vantaggio di questo materasso è sicuramente il suo essere molto confortevole e caldo, come nota dolente invece presenta la continua necessità d’igienizzarlo in quanto nella lana stessa potrebbero annidarsi numerosi acari della polvere.

Esistono poi i materassi ad acqua, anche se potrebbero sembrare insoliti sono una valida alternativa per tutti i clienti, in quanto è adatto a persone di ogni peso e tipo.

Il materasso viene riempito con dell’H2O distillata e tende a far essere il complesso comodo e innovativo, l’idea di utilizzare l’acqua è stata dell’inglese Hooper che sperimentò questa nuova tecnica sui malati che soffrivano di piaghe da decubito ovvero coloro che erano costretti a passare numerose ore a letto senza possibilità di cambiare posizione, lo scienziato si rese conto che l’acqua tendeva a diminuire la sofferenza degli ammalati e col trascorrere degli anni il materasso entrò in commercio.

Solitamente il costo di un materasso si aggira attorno a una fascia di prezzo medio-alta questo perché è importante non cercare troppo il risparmio ma più che altro la comodità quando si acquista un materasso, è essenziale dormire su un buon letto che diminuisca di gran lunga possibili problemi muscolari, proprio a causa del prezzo non così contenuto molti rivenditori mettono in atto la politica del materasso in prova 100 per giorni, è una tecnica commerciale molto diffusa nel mercato, questa possibilità è utile ai clienti per testare il materasso e nel caso in cui non rispecchi le proprie esigenze chiedere il rimborso dello stesso.

Liquido per sigaretta elettronica: scopri come farlo in casa

Passare alla sigaretta elettronica rinunciando alla sigaretta tradizionale vuol dire ottenere un beneficio sia in termini di salute che in termini di risparmio. Dopo aver comprato la sigaretta elettronica dovrete infatti preoccuparvi di acquistare solamente il liquido e le resistenze che, nel complesso, porteranno ad una spesa minore rispetto a quella richiesta per l’acquisto delle sigarette t radizionali. Per non parlare poi dei benefici che guadagnerà la vostra salute, quelli hanno un valore non quantificabile.

Per ottenere il massimo del risparmio utilizzando le sigarette elettroniche potreste pensare di non acquistare i liquidi completi in tabaccheria, ma comprare negli store online tutto il necessario optando per creare il tuo liquido personale. Ma vediamo ora come fare in casa il liquido per la sigaretta elettronica.

Realizzare da soli il vostro liquido è piuttosto facile e vi darà la possibilità di scegliere liberamente quale fragranza utilizzare adattandola perfettamente ai vostri gusti.

Per poter procedere avrete innanzitutto bisogno della base che si compone di due sostanze principali, ognuna con una finalità diversa: il glicole propilenico (PG), che funge da vettore per l’aroma, e il glicerolo vegetale (VG), che invece serve per rendere più consistente il vapore prodotto.

A questo punto la domanda da porsi è la seguente: meglio comprare le due componenti, miscelarle assieme e produrre così in casa anche la base o meglio comprare direttamente una base neutra?

Indipendentemente da quella che sarà la risposta è opportuno fare alcune considerazioni legate alla concentrazione di PG e VG, in quanto può influire sul corretto funzionamento della vostra sigaretta elettronica.

Basi con una concentrazione più alta di PG producono vapori più leggeri mentre quelli con valori più alti di VG producono un vapore più intenso: sul mercato sono disponibili basi con concentrazioni differenti e starà a voi scegliere quale utilizzare a seconda dell’effetto ricercato. Se invece deciderete di comprare separatamente PG e VG non vi resterà che miscelarle tenendo in considerazione quanto detto sopra.

Per quanto riguarda la presenza della nicotina non dovrete preoccuparvi perché, come accade già per i liquidi ready-to-use, troverete con facilità in vendita basi neutre con livelli diversi di concentrazione del principio. Se vorrete avrete così la possibilità di ridurre nel tempo la percentuale di nicotina assunta rimanendo fedeli alla vostra fragranza preferita

Ma parlavamo di basi neutre, perché questo? Scegliendo basi di questo tipo potrete creare un liquido totalmente in linea con i vostri gusti customizzandolo con i vostri aromi preferiti. Per fare questo non dovrete fare altro che scegliere la fragranza più adatta ai vostri gusti, aggiungerla alla base seguendo le dosi indicate sulla confezione e aspettare che l’unione di base e aroma si completi.

Utili Strategie Per Scegliere Un Integratore Per Sport Efficace E Salutare

Ecco giunta l’estate, incantevole e magica, occasione unica di dare sfoggio al proprio corpo per troppo tempo coperto da indumenti di vario genere.

Sono molti coloro che, però, si trovano a dover fare i conti con chili in eccesso, ritenzione idrica e cellulite e che decidono di investire tempo ed energia – questa volta in maniera ostinata e costante – in un’attività fisica anche molto intensa, con un unico obiettivo: tornare in forma per l’estate. A volte, allo sport molti abbinano la pericolosa scelta di scendere a compromessi con restrizioni alimentari inaccettabili.

E’ qui che l’uso di integratori per sport si rende indifferibile.

Ma come fare ad operare una scelta ragionata, mirata a selezionare quelli più sani, rispondenti alle proprie necessità e più efficaci?

Qualche stratagemma esiste. Eccolo di seguito svelato.

1. Indaghiamo sul produttore

I produttori di integratori per sport, in quanto appartenenti questi ultimi al genere dei prodotti alimentari, è obbligato per legge alla veridicità delle informazioni destinate ad esser riportate sull’etichetta.

Ne consegue che, un’etichetta ricca di indicazioni e di informazioni, sia in merito alle componenti che alle modalità di utilizzo e di conservazione del prodotto, è di per sé sinonimo di qualità.

Per non parlare di quanto siano trasparenti e complete quelle che riportano il metodo di produzione, l’origine e la natura degli ingredienti.

Ma la sola ricchezza di informazioni riportate nell’etichetta degli integratori per sport non assurge certo, di per se stessa, a garanzia di serietà del produttore.

Si rende a tale proposito, infatti, perentorio verificare l’esperienza dello stesso, anche in termini di fattiva presenza sul mercato, perché, è intuibile, un’azienda che opera da 30 anni ha maggiori probabilità di non aver recato danni seri a nessuno.

2. Verifichiamo il luogo di produzione del prodotto

Non tutti sanno che luogo di confezionamento e luogo di produzione di un integratore per sport possono – anzi quasi sempre lo sono – essere differenti.

Il fatto è che, complice l’assenza di scadenza sulle confezioni, non siamo soliti apprestare alcuna attenzione nella lettura delle informazioni in genere riportate in etichetta.

Il luogo di produzione è fondamentale per riconoscere un prodotto italiano da uno che non lo è.

Il luogo di confezionamento rileva tanto e non quanto, ma sindacare il luogo ove esso è stato prodotto è un must se vogliamo avere la sicurezza che le componenti dell’integratore per sport desiderato non siano provenienti da luoghi anni luce dal nostro.

3. Rimaniamo sempre informati ed aggiornati sui controlli in atto

Oltre alle note sostanze dopanti, sono davvero tanti gli integratori per sport che sono riusciti ad insinuarsi nel nostro mercato ai limiti della legalità.

Trattasi di prodotti che, pur contenendo sostanze “passibili” di consenso da parte degli organi nel nostro paese preposti dal Ministero della Salute al controllo degli stessi, non sono in regola sotto l’aspetto, ad esempio, della grammature.

Ad essere investito dall’annoso problema della diffusione di integratori per sport a lungo andare dannosi per il nostro organismo non è solo l´etica sportiva, ma anche e soprattutto la salute pubblica. 

4. Verifichiamo le nostre possibili/reali carenze

Purtroppo, sono molti coloro che, anche in occasione di un po’ di stress o per l’agognato desiderio di una forma fisica al top, ricorrono all’uso di integratori per sport.

Ebbene, come è dato intuire dalla stessa accezione del termine, questi ultimi sono pensati proprio per coloro che svolgono abitualmente attività fisica.

Praticare uno sport mette in gioco tanta energia, legata sia al dispendo di calorie che alla perdita di sali minerali, la quale ultima che si rende ancora più ingente nel caso di sudorazione.

Il rischio di disidratazione – difficilmente raggirabile con il mero consumo d’acqua – è direttamente proporzionale al tipo di sport ed alla durata ed intensità dello sforzo fisico.

La quantità da assumere dipende, inoltre, da diversi fattori quali: l’età, il sesso, il peso corporeo, la tendenza a sudare e la temperatura esterna.

Ecco di cosa bisogna tenere conto nella scelta di essi: gli integratori per sport non sono caramelle e non ci fanno divenire dei leoni.

Impariamo ad effettuare la scelta dell’integratore per sport tenendo conto di questi dati, misuriamo i prodotti che selezioniamo con nostri reali bisogni: solo in questo modo i risultati saranno rispondenti alle nostre aspettative.

Piercing: le allergie al Nickel trasmesse

I piercing nelle varie zone del corpo, come ad esempio il piercing al labbro sono l’ornamento più gettonato negli ultimi tempi, forse più ambito dei tatuaggi, soprattutto fra i giovanissimi che ne portano anche più di uno, e in parti del corpo anche inusuali, come i genitali, l’interno della bocca e la regione anale.

Chi affronta la scelta di portare un oggetto metallico ancorato al corpo lo fa sapendo di non essere allergico al nickel, un metallo presente in tutti gli oggetti ornamentali in commercio, anche in quelli di acciaio. Fermo restando che un allergia non presente, può svilupparsi in seguito, quindi un esame sarebbe utilissimo prima di fare un piercing.

L’argomento che trattiamo qui però non sono le allergie “personali” ma quelle “trasmesse;” se avete un compagno, o una compagna con cui conducete una vita di coppia e avete momenti intimi, dovete valutare e tenere presente se è allergico/a ai metalli; infatti a stretto contatto intimo il vostro piercing potrebbe scatenare reazioni allergiche nel partner, o addirittura shock anafilattici.

Sembra un’ipotesi remota o addirittura assurda, eppure sono stati registrati casi di “allergia trasmessa”; nei momenti di intimità il corpo produce fluidi ed acidi che possono attivare e diffondere le particelle di nickel anche al corpo del partner e provocargli un serio malessere se allergico ai metalli.

Da tenere presente che molte persone non sanno di essere portatori di tale allergia finchè questa non si manifesta, per questo i rischi sono ancora maggiori; prima di farvi un piercing, se avete un partner sarebbe bene che entrambi vi sottoponiate a test allergici per i metalli.

Fonte: http://tatuaggipiercing.it/