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Centri benessere, SPA, alberghi e aziende: ecco chi può ottenere vantaggi nella realizzazione di teli mare personalizzati

I teli mare personalizzati, che possono ovviamente essere utilizzati anche in piscina, in sauna, nel bagno turco e simili, sono la scelta ideale per molte diverse realtà. La loro realizzazione comporta innumerevoli benefici. Quali? Cerchiamo di rispondere a questa domanda prendendo in considerazione le diverse tipologie di realtà che dovrebbero fare questa scelta. 

Alberghi e altre strutture ricettive 

Alberghi, agriturismi, bed and breakfast, case vacanze e simili altre strutture ricettive dovrebbero assolutamente prendere in considerazione la realizzazione di teli mare personalizzati per i loro clienti, come quelli che è possibile richiedere ad esempio a Marco Frontini, leader nel settore e capace di rispondere sia alle esigenze di coloro che hanno bisogno di teli in grandi quantità, che alle esigenze di coloro che invece vogliono acquistare appena pochi pezzi soltanto. 

Le strutture ricettive che fanno una scelta di questa tipologia offrono un servizio extra ai loro ospiti, che così non sono costretti a portare il telo da casa. Si tratta di un servizio importante, perché i teli sono molto ingombranti e portano via quindi spazio ai vestiti nella valigia. Non solo, si tratta anche di mostrarsi professionali, di offrire comfort e coccole ai propri ospiti. Si tratta anche di garantire alla struttura un’estetica più interessante. Se c’è una piscina o una spiaggia privata, ecco infatti che non ci si ritrova con un ambiente disturbato dalla presenza di troppi colori e di fantasie che spesso non hanno niente di bello o carico di fascino. Con i teli mare personalizzati, uguali per ogni cliente, ecco che si viene a creare armonia ed eleganza. 

Centri benessere e SPA 

Il discorso è molto simile anche per i centri benessere e per le SPA, la capacità cioè di poter garantire un servizio importante ai propri clienti e di offrire armonia agli ambienti. Non solo, in questo modo si ha la possibilità di non far mai entrare teli dall’esterno che potrebbero essere poco igienici. E l’igiene, lo sappiamo bene, è un dettaglio che oggi come oggi non deve assolutamente essere trascurato. 

Non solo, scegliendo dei teli che sono davvero di ottima qualità e che possono garantire una morbidezza senza eguali, si rende possibile per il cliente ottenere un comfort davvero insuperabile. E non è forse ciò che i clienti di un centro benessere o di una SPA cercano? Sì, è proprio questo che i clienti cercano, comfort, coccole, sentirsi trattati come re e regine, relax e, perché no, anche una buona dose di lusso.

Aziende

Anche le aziende, di qualsiasi dimensione esse siano, possono realizzare dei teli mare personalizzati. Che farne? Possono offrirli in omaggio ai clienti, possono metterli in palio per un concorso oppure per una raccolta punti e simili. In questo modo le aziende possono colpire dritto al cuore i loro clienti con un regalo bello e utile al contempo, fidelizzandoli. Oggi come oggi fidelizzare i clienti è fondamentale, pena il rischio che appena possibile volino verso altri lidi, pena il rischio che scelgano insomma altre realtà dato il mercato così concorrenziale. 

Non solo, le aziende possono anche decidere di creare dei teli mare personalizzati per i loro dipendenti, da regalare in occasione del Natale, delle ferie estive, di pensionamenti e simili. Offrire dei doni ai dipendenti è importante. I dipendenti sono felici di ricevere dei regali e sentono in questo modo che l’azienda è dalla loro parte, sempre pronta a prendersi cura di loro. Se i dipendenti si sentono in questo modo, vanno a lavorare con il sorriso sulle labbra e questo significa anche mettere più impegno nelle proprie attività e migliorare le performance. Un piccolo investimento insomma che consente di avere dipendenti felici e di migliorare la produttività. 

Alla scoperta dell’acqua micellare

A volte trovare il prodotto giusto per pulire la pelle dopo una serata che ha impiegato l’utilizzo di un trucco magari più particolareggiato del solito, non è così semplice. Molti prodotti, infatti, non lasciano sulla pelle quella giusta sensazione di fresco e pulito che un prodotto che agisce sull’epidermide dovrebbe regalare. L’acqua micellare, prodotto che esiste da molto tempo, ma che in pochi ancora conoscono, può essere la soluzione ideale per chi vuole in un’unica soluzione l’azione struccante e quella idratante e protettiva.

Perché utilizzare l’acqua micellare

Si tratta di una tipologia di tonico che racchiude in se le proprietà benefiche e curative dell’acqua termale e quelle sfoglianti delle sfere “micelle” contenute in questo prodotto e che ne danno il nome.  Tuttavia di tipologie di acqua micellare in commercio ce ne sono davvero molte e scegliere quella più adatta alla propria pelle può non essere poi cosi semplice.

Esiste, ed esempio, l’acqua micellare ricca di cetriolo e glicerolo adatto soprattutto a purificare, lenire e idratare le pelli più sensibili anche in profondità. C’è, invece, l’acqua micellare che presente acido ialuronico o quella che è adatta a epidermidi con problemi dermatologici.

Ci sono, invece, le tipologie di acqua micellari particolarmente adatte a struccare e detergere il viso: ce ne sono, insomma per tutti i gusti, con ottimi rapporti qualità prezzo, l’importante è partire dalle proprie esigenze e scegliere quella più adatta.

Come utilizzare questo prodotto

L’acqua micellare è in realtà molto semplice da utilizzare: proprio come un comune struccante sarà sufficiente metterne qualche goccia su un dischetto pulente e passarlo sul viso. Lo stesso procedimento può essere utilizzato anche da chi vuole semplicemente idratare la propria pelle e non ha la necessità di struccare il volto.

L’acqua micellare può essere passata anche su occhi e bocca tranquillamente senza nessun pericolo corrosivo e in questo modo si potrà eliminare qualsiasi traccia di trucco, anche quelle più insidiose.

Centri estetici e sterilizzazione: un binomio obbligatorio

Per tutti i centri estetici la sterilizzazione rappresenta una procedura obbligatoria per legge a tutela della salute degli operatori e dei clienti. Chi lavora in contesti professionali di questo tipo, quindi, è tenuto a fare ricorso a sterilizzatrici di fascia alta specifiche per le spa e per i centri estetici. La legge, in particolare, impone che per la sterilizzazione venga usata l’autoclave. Si tratta di uno strumento che presuppone un utilizzo semplice e una gestione facile, e che garantisce la totale sterilizzazione degli strumenti senza alcun margine di rischio. L’autoclave costituisce, in effetti, l’apparecchiatura più evoluta sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista scientifico: è, pertanto, una garanzia di professionalità.

Considerati i rischi di infezione che sono presenti in qualsiasi centro estetico, è auspicabile che gli operatori del settore acquisiscano una maggiore consapevolezza dell’importanza della sicurezza e della sterilizzazione (maggiori info sul sito www.bisecco.net). Le autoclavi impiegate in questo ambito sono quelle di classe S: tramite esse è possibile sterilizzare gli strumenti che vengono imbustati, e inoltre l’avvenuta sterilizzazione è confermata dalla visione fornita da una stampante integrata. In effetti, lo scontrino che la stampante emette è importante perché, in caso di contenzioso, ha valenza di prova giuridica: in sostanza, l’estetista è sempre tenuto ad avere la possibilità di dimostrare che gli strumenti che ha utilizzato sono stati sterilizzati in precedenza.

Le procedure preliminari alla sterilizzazione

Prima di provvedere alla sterilizzazione vera e propria con l’autoclave, è necessario fare riferimento a una serie di procedure, che devono essere rispettate e applicate in modo corretto: solo in questo modo, infatti, è possibile avere la certezza del risultato. Ecco, dunque, che la prima fase del ciclo di sterilizzazione è rappresentata dalla disinfezione: essa è di carattere biologico, nel senso che ha lo scopo di ridurre al minimo la carica batterica, secondo quanto previsto dall’ex D. Lgs. 626/94 relativo alla tutela della salute del lavoratore. Molto importante, poi, è la detersione, da cui non si può prescindere nell’eventualità in cui sugli utensili e sugli attrezzi siano presenti dei residui di sangue o comunque delle evidenze di contaminazioni: la detersione viene eseguita con gli ultrasuoni.

Dopodiché, è il momento dell’asciugatura e del confezionamento: la prima può essere effettuata anche a mano, a patto di usufruire di guanti e dispositivi di protezione idonei, in modo tale da evitare punture o tagli. In effetti, è bene applicare la massima attenzione possibile, visto che potenzialmente gli strumenti sono ancora contaminati. Prima dell’imbustatura, l’asciugatura è fondamentale perché evita il rischio che gli strumenti si corrodano, si ossidino o vedano la formazione di macchie di colore biancastro. Il confezionamento, nell’ambito della sterilizzazione, serve – infine – a fare sì che gli strumenti possano essere conservati per 30 giorni perfettamente sterili: per questo si ricorre a delle buste che si autosigillano estremamente comode.

Progettazione Centro Benessere: un’idea di sostenibilità dall’India

I vincitori del concorso BIM 2011 in India hanno progettato un centro di salute e benessere seguendo la filosofia che la forma deve seguire la funzionalità. Anche se lo studio del clima li ha aiutati nello scegliere la forma e il tipo di costruzione, è stato altrettanto importante per loro comprendere e assecondare le emozioni umane, in modo da poter scegliere delle caratteristiche di design e dei particolari materiali per favorire la salute umana e uno stato di benessere.

 

Progettazione Centro Benessere Passiva

Il clima in India si presta bene per mettere in atto delle strategie progettuali passive. La squadra di progettazione, infatti, ha iniziato studiando ile modo in cui il sole ed il vento si muovevano sul sito di costruzione.

Hanno pensato bene di voler orientare un edificio lineare lungo l’asse est-ovest e, una preventiva analisi energetica, ha dimostrato che questa era in effetti l’efficienza energetica maggiore rispetto alle altre alternative pensate.

Il lato nord dell’edificio è costituito principalmente da vetro e fessure nelle pareti e nei soffitti per approfittare della luce del giorno, mentre il lato sud dell’edificio è ricoperto da viti rampicanti sia per bloccare il forte sole del sud che per consentire di utilizzare il cortile anche quando è estremamente assolato.

Questo orientamento consente anche di sfruttare appieno una piacevole brezza all’interno della costruzione che spesso soffia da nord sul sito. Ciò contribuirà a mantenere alto il comfort degli occupanti, nonostante le alte temperature e la pesante umidità che il sito può sperimentare.

Inoltre, il gruppo ha installato una massa termica nelle pareti e nei pavimenti per controllare e mantenere stabile il flusso di calore proveniente dall’esterno: ciò consente all’edificio di rimanere fresco durante tutto il giorno.

 

Sostenibilità e benessere umano

Questa progettazione centro benessere evoca una calma meditativa con la sua dimensione profondamente umana, che si apre gradualmente verso gli spiazzi esterni dei piacevoli cortili.

Il team ha scelto di utilizzare per la struttura materie prime naturali come il cemento e la terracotta per dare la sensazione di comfort ma anche per evocare un ambiente incontaminato e sano.

Quando i revisori del progetto hanno commentato che l’edificio sembrava un resort, sapevano che sarebbe stata una struttura ammirata in tutto il mondo!

 

Process Design

La squadra ha iniziato con una sessione di progettazione di una giornata dove hanno lavorato e abbozzato insieme per stabilire i concetti di costruzione di base e la forma principale.

Da qui sono partiti per utilizzare tutte le nuove competenze in fatto di design funzionale e sostenibilità per articolare pienamente il disegno, migliorando sia l’uso dell’energia che la qualità dello spazio.